Alveare / Isabella Sommati

Prima edizione: 2020
Formato chiuso: 16×23 cm
Numero di pagine: 96
Testi: I. Sommati
Design: I. Sommati
Lingua: inglese
ISBN: 978-88-945393-8-7

 

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Descrizione

Il gioco del calcio per la squadra ALVEARE - squadra iscritta al campionato CSI eccellenza di Milano - ha innanzitutto un’azione “curatrice”, come dice Gaia, un valore di solidarietà anche solamente nel gioire per un goal fatto, semplicemente per divertirsi, per stare insieme.
Riccioli cadenti dal capo chino e pensieroso, muscoli contratti, vene gonfie sotto pelli giovani, segni di sbucciature sulle ginocchia, tatuaggi che si mescolano negli abbracci, schiene nude e braccia strette al corpo per coprire la propria nudità: si litiga, si ride, si fatica, si ascolta… e finalmente si gioca.
ALVEARE non è solo un progetto fotografico ma identifica un racconto stratificato di condivisione ed esperienze nelle quali emergono i valori di solidarietà e resilienza che lo sport è capace di diffondere e alimentare. Un punto di vista intimo e sensibile, frutto di quella capacità tutta femminile di saper leggere le emozioni che gravitano intorno a ciò che non è semplicemente una partita di calcio.

Isabella Sommati, livornese di nascita, conseguita la maturità artistica, decide di vivere a Firenze per diplomarsi in Grafica e Comunicazione.
La passione per l’immagine e la comunicazione la indurranno a spostarsi a Milano, città dove attualmente risiede, svolgendo il lavoro di art director per clienti del mondo della moda e del design. Dopo aver visionato foto per anni, decide di fotografare e fotografarsi, cominciando un percorso di ricerca e di conoscenza del proprio Io. Attraverso la fotografia cerca di raccontare il suo mondo di cui è consenzientemente prigioniera, trovando così una comunicazione con il reale, che spesso risulta difficile causa la sua introversione. L’elemento “acqua” è spesso presente nei suoi scatti, sotto forma di pioggia, lacrime o semplici piscine comunali: l’acqua pulisce, lenisce oppure ingoia diventando l’unica via di fuga.