Il volume Spice di Diego Faverzani raccoglie una testimonianza storica dei processi creativi alla base delle opere che troviamo sui muri della città, sui vagoni dei treni e della metropolitana. Uno strumento per leggere gli stili e permettere di decodificare i contenuti di un’opera, facendo emergere – citando il testo critico di Fabiola Naldi – «la capacità dell’intervento di essere letto, forse non sempre compreso, ma certamente riconosciuto».
Gli Style Diary nascono dal progetto di ricerca No Color Sketch di Tres e hanno il preciso intento di documentare lo studio e il processo creativo che sono alla base del Writing. Dal 2021 gli Style Diary sono prodotti e diffusi con l’obiettivo di sostenere la ricerca nell’ambito dello Style Writing oltre che come fenomeno culturale anche come pratica evolutiva sia estetica che formale della scrittura. Il libro, in italiano e in inglese, verrà supportato nella distribuzione nazionale e internazionale da Hard2Buff.
Diego “Spice” Faverzani inizia il suo percorso nel Writing a Milano nel 1992. Considerato uno dei writer più versatili e innovativi della sua generazione, la sua visione dei graffiti gli permette di trovare soluzioni sempre nuove per connettere, distorcere e rompere le sue lettere. Insieme alla sua crew Lordz of Vetra sono considerati tra i più brillanti protagonisti della “golden age” dell’Hip-Hop italiano, fino a rappresentare una solida realtà sulla scena internazionale. È presente nel celebre documentario Nero Inferno nel 1999 e in libri come: MI names is, Graffiti Writing, All City Writers, Greatest Hits. Protagonista del primo progetto di design e writing curato dall’agenzia Neo-Tokyo. I suoi lavori appaiono su importanti riviste di settore internazionali tra cui: Xplicit Grafx, Bomber Magazine, Maccaroni, Aelle, Flash art, Groove, Ride the Beast, Salad Days e Tramontana.